L’istituzione della Banca dati dell’Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile è prevista dall’articolo 17, comma 1-bis, della Legge 3 agosto 1998, n. 269 (così come modificata dalla Legge 6 febbraio 2006, n. 38). L’amministrazione centrale responsabile della gestione della Banca dati è il Dipartimento per le Politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Attraverso la Banca dati viene raccolto ed organizzato il patrimonio informativo e informatizzato relativo alle attività svolte per la lotta ai fenomeni dell’abuso e dello sfruttamento sessuale delle persone di minore età fornito da tutte le Amministrazioni competenti in materia.
La Banca dati dell'Osservatorio raccoglie e sistematizza, in un’unica base dati, le informazioni derivati da più fonti, fornendo un quadro declinato sia attraverso una visione d’insieme, sia mediante una mappatura del territorio, configurandosi, al contempo, come strumento finalizzato a integrare il quadro conoscitivo delle azioni previste nel Piano nazionale di prevenzione e contrasto dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori, predisposto, ai sensi dell’art. 1, co. 3, lett. f), del decreto ministeriale 30 ottobre 2007, n. 240, dall’Osservatorio nazionale per il contrasto alla pedofilia e alla pornografia minorile.